lunedì 2 gennaio 2012

La puzza sotto il naso, gli ebook e il marketing

Attenzione, anche questo NON è un post sull'odore della carta.
Volevo regalare un ebook a mio fratello per Natale e comperare qualcosa per me. Avevo in mente vari autori, guarda caso tutti Adelphi, in particolar modo Flaiano. E ho scoperto che nessuno di loro è pubblicato in digitale.
Della sconfortante e sconsolante e aggiungerei sconcertante povertà dell'offerta di e-book in Italia se ne parla in e-letteratura
Per quanto riguarda la situazione di Adelphi, a tre mesi esatti dall'inizio della pubblicazione di ebook la casa editrice non ha a catalogo che una trentina di titoli. Così sono andata a rileggermi le dichiarazioni di Renzo Ginepro, direttore commerciale di Adelphi, "Noi restiamo grandi cultori della carta ma, dopo circa un anno di osservazione del nuovo mercato digitale, abbiamo deciso di entrarci" A convincere Adelphi anche "le richieste arrivateci via email dai clienti storici: Mi piacerebbe avere i vostri libri sull’ereader, quando arriveranno? dicevano"
Così dopo la strategia commerciale di Feltrinelli zoom che fa pagare pezzetti di libri senza aver neppure digitalizzato l'opera completa (vedi qui), ecco il marketing snob e contro voglia di Adelphi che dopo un anno di osservazione comincia a pubblicare ebook perchè lo richiedevano i clienti. Vien da chiedersi dove stessero guardando.
E comunque alla fine Flaiano (Diario notturno) a mio fratello l'ho regalato di carta. E magari è andata pure meglio così. Fosse stato un ebook come avrebbe fatto ad aprirlo a caso?

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