lunedì 18 agosto 2014

Lei è la sorella? E da quanto tempo? (Totò)

Mi sono distratta un attimo e nel frattempo Anobii si è trasformato da social network dedicato alla lettura  in congregazione religiosa. Il direttore, Edoardo Brugnatelli, Mondadori, infatti sulla pagina facebook della setta, pardon della religione, sì insomma della congregazione, scrive (o si fa scrivere) simpatici e spigliati post chiamandoci sorelle e fratelli in Anobii.
Provo a resistere alla poco signorile tentazione di mandare a quel paese il capo della confraternita e mi leggo il suo post: due refusi in sette righe, la parola figli/figlio ripetuta quattro volte: insomma una sciatteria sconsolante. 
È chiedere troppo che un editor scriva (o si faccia scrivere) post corretti in un italiano decente?  Ed avere una linea editoriale che non faccia sembrare la pagina riempita a caso?
Ed infine è possibile avere un tono informale ma che non evochi fasulle e ipocrite fratellanze o sorellanze, che non ammicchi e che sia invece rispettoso dei lettori?


mercoledì 6 agosto 2014

Gli italiani e la lettura

Rendo note alcuni nuovissimi dati, risultati di una recente indagine* sugli italiani e la lettura.
Questa indagine mette in luce una controtendenza, un vero e proprio cambiamento di rotta rispetto alle notizie cui eravamo da tempo abituati al punto da rendere del tutto superati i precedenti catastrofici  dati ISTAT e Nielsen.
Sintetizzando gli italiani leggono, leggono moltissimo, sia libri cartacei che digitali, con una decisa predilezioni per questi ultimi.
La narrativa ha certamente un ruolo di primo piano, sia per quanto riguarda I classici (Anna Karenina, Il maestro e margherita, Il Gattopardo) che la contemporanea. Molto apprezzati i gialli di Markaris, i libri di Carlotto. La narrativa giapponese in toto viene invece vista con pochissimo favore.
Apprezzata anche la saggistica di tema geopolitico, politico (si segnala il volume di Greenwald sul caso Snowden) ed economico.

Gli italiani e la lettura cartacea
Il 29% degli intervistati sta leggendo o ha letto nell'ultima settimana libri di carta (scolastica esclusa)
Di questi, l'80% sono nella fascia di età 11 - 15 anni
Nell'ultima settimana non è stato acquistato nessun libro cartaceo

Gli italiani e la lettura digitale
Il 41% degli intervistati possiede un ereader e lo sta utilizzando per più ore al giorno.
Di questi, il 14% ne possiede più di uno
Il 43% degli ereader posseduti vengono utilizzati da più di una persona.
Il 50% degli intervistati nell'ultima settimana ha acquistato almeno un ebook


* L'indagine è stata condotta su un campione di 17 italiani di età compresa fra gli 11 e i 58 anni, 6 uomini e 11 donne, con titolo di studio dalla licenza elementare alla laurea, domiciliati per alcuni giorni sotto un pergolato su una isola greca dell'estremo Egeo orientale.