mercoledì 1 ottobre 2014

Nativi cartacei

Ieri Matilde, la dodicenne, mi ha chiesto se potevo comperarle un libro che aveva già letto in versione ebook durante l'estate.
La cosa mi ha incuriosito e ho cominciato a farle domande: perché vuoi un libro che hai già letto? Se vuoi puoi rileggerlo sull'ereader. Mi avevi detto che volevi ti regalassi un ereader tutto tuo e che ti piacevano gli ebook, hai cambiato idea?
Mi ha chiesto se la stavo "intervistando"  per il blog (e mi ha magnanimamente autorizzato a pubblicare le sue risposte) e mi ha detto che le piaceva leggere gli ebook questa estate in vacanza perché era comodo e poi non aveva più nulla di carta da leggere, che i libri anche se li ha letti le piace averli (e mi ha fatto notare che in passato le ho comperato libri che aveva preso a prestito in biblioteca e che le erano piaciuti) e che per lei in qualche modo (anche se non sa spiegare come)  libro di carta ed ebook sono diversi.
Poi mi ha detto che i libri, piuttosto che in libreria o in biblioteca, preferisce sceglierli su internet dove può leggere la trama e i commenti di chi li ha già letti e che di solito guarda su Amazon (sito passatempo per lei dove cerca di tutto ed è anche riuscita ad ordinare, per sbaglio, vermi da pesca) e poi su siti delle case editrici.
Le conclusioni? Non lo so l'unica che mi viene in mente è che in casa ci son più libri da spolverare.

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