martedì 28 febbraio 2012

per andare dove dobbiamo andare...


Mi giungono segnali contraddittori, in questo periodo e fatico a trovare una sintesi.
Sabato mattina presentazione in biblioteca dei nuovi servizi digitali a i quali si accede attraverso il catalogo Scoprirete: l’accesso a Media Library Online con tutte le sue funzionalità. Moltissimi partecipanti e tanto interesse.
 Lunedì mattina sulla cronaca locale ampio risalto ai gravissimi danni riportati dall’edificio settecentesco che ospita noi e musei  a causa delle ingenti nevicate delle settimane scorse. Danni che sarebbero stati certamente molto più limitati se decenni di disinteresse  e incuria non avessero ridotto in Palazzo del Merenda in uno stato deplorevole.
Allontanandoci dalla provincia le cose non sembrano cambiare. La discussione fra bibliotecari pare essersi polarizzata attorno a due elementi. Da una parte una serie di notizie che testimoniano una volta di più l’assoluto disinteresse di chi amministra per la cultura: la vicenda della Biblioteca Loria di Carpi, l’appalto vergognoso per la gestione della Biblioteca di Subiaco, la trasmissione televisiva  Cultura a Fondo di Rai Tre.  Dall’altra un dibattito vivacissimo, con alcuni distinguo è vero, ma con generale interesse e opinioni altamente positive sui nuovi servizi digitali offerti alle biblioteche e, in particolare su MLOL.
Dico subito, a scanso di equivoci, che mi piacciono i servizi digitali. Mi piace leggere i quotidiani online, scaricare musica prendere a prestito e-book.  Usufruisco del servizio digitali di Biblioteca Sala Borsa e di quelli della Rete Bibliotecaria di Romagna.
Tuttavia non posso fare a meno di pormi alcune domande che mi pare siano rimaste un po’ sullo sfondo in questi giorni in cui il dibattito pare esserci concentrato sull’accordo MLOL Bookrepublic.
Mi piacerebbe capire in che modo, con quali motivazioni le varie biblioteche o sistemi bibliotecari sono arrivati alla scelta di accedere a questi nuovi servizi ed in particolare al prestito di e-book. Guardandomi attorno mi pare di vedere esempi piuttosto diversi fra loro.
La biblioteca di Cologno Monzese è stata fra le prime ad offrire il prestito di e-book, contestualmente a quello dei device e in tutto il progetto c’è stato un forte coinvolgimento dell’utenza, attraverso questionari e focus group. La biblioteca insomma si è posta con un ruolo centrale, attivo, come “un’istituzione che si concepisca come osservatorio dei comportamenti di lettura e come punto di organizzazione del lettore”. (Luca Ferrieri, Biblioteche oggi)
In altri casi ho sentito parlare disinvoltamente di disintermediazione bibliotecaria, di biblioteche concepite non come luoghi fisici ma come servizi ai quali accedere tranquillamente  da casa senza la necessità o la scomodità di doversi spostare.
In altri casi ancora i nuovi servizi digitali sono stati presentati piuttosto genericamente come il "progresso, il futuro e nel futuro bisogna esserci "
Io credo che non si tratti di differenze di poco conto e che sia in gioco l'idea stessa di biblioteca, diverse idee di biblioteca sulle quali forse varrebbe la pena di riportare la discussione per evitare che questa fuga verso il futuro diventi la foglia di fico dietro cui tentare di nascondere un presente in cui non è molto chiara la direzione che stiamo prendendo.

1 commento:

  1. Un collega mi segnala sul blog gruppo/i di lettura un intervento di Luca Ferrieri che esprime molto meglio di quanto riesca a fare io tutta una serie di perplessità e dubbi che condivido pienamente.
    "È nell’interesse dei lettori l’indebolimento della biblioteca come agenzia di promozione della lettura e di mediazione culturale e editoriale? E’ nell’interesse dei lettori la trasformazione della biblioteca in una piattaforma per il download, che non sceglie i titoli, non orienta, non traccia, non documenta, non fornisce servizi, si limita a mettere in contatto e, come si dice oggi, a fare da aggregatore di contenuti?"
    http://gruppodilettura.wordpress.com/2012/02/28/prestito-degli-e-book-in-biblioteca-novita-potenzialita-e-dubbi-dopo-laccordo-bookrepublic-medialibraryonline/

    RispondiElimina