mercoledì 8 agosto 2012

A che gioco giochiamo? 2

Queste  immagini in bianco e nero così datate  illustrano forse il primo "gioco" creato per aiutare gli utenti delle biblioteche nella scelta dei libri. 
Il "gioco" si chiama Bookouse e siamo in Danimarca nel 1988.
Gioco fra virgolette perchè in realtà si tratta dell'interfaccia grafica di un database, interfaccia che è stata realizzata per studiare le interrelazioni tra il bibliotecario e l'utente alla ricerca di libri.
Il database era stato costruito sulla  base di una serie di interviste ad utenti delle biblioteche danesi nel corso delle quali veniva chiesto loro quali fossero gli elementi maggiormente significativi che caratterizzavano i libri di narrativa.
Nella prima immagine ci troviamo già dentro la casa dei libri e possiamo decidere se optare per il database con materiale per adulti (a destra) per bambini (a sinistra) o per famiglie (al centro).
Entrando ci troviamo in una stanza (seconda immagine) nella quale si possono selezionare le modalità di ricerca preferite. Ognuno degli elementi della stanza è un simbolo: l'orologio rappresenta l'ambientazione storica dei libri, il mappamondo quella geografica. Era possibile inoltre fare ricerche basandosi sulla descrizione dei libri, sulle immagini, per analogia. 
Bookhouse è stato testato, ottenendo risultati molto positivi, per sei mesi sia con bambini che con utenti adulti ed è servito per sviluppare tesauri di indicizzazione della narrativa e opac che ne tenessero conto.
In Gran Bretagna, più recente e con una veste grafica modificata e aggiornata pochissimi mesi fa, c'è Whichbook. Divertentissimo gioco: sono elencate una serie di caratteristiche contrapposte e bisogna indicarne quatto spostandosi con un cursore. Si può scegliere, ad esempio, fra no sex/lots of sex, safe/disturbing, easy/demanding, short/long, ecc. Altre possibilità di selezione sono basate sulle caratteristiche dei personaggi, della trama e sull'ambientazione (reale o immaginaria che sia). Una volta effettuate le proprie scelte si ottengono le indicazioni di alcuni libri ed anche delle biblioteche della Gran Bretagna che li possiedono. In questo caso dietro l'aspetto del gioco gli ideatori (Opening the book) propongono un nuovo modo di scegliere cosa leggere basato sul tono del libro, le emozioni ecc. I libri presenti nel database sono stati letti da volontari opportunamente addestrati.
Infine uno sguardo negli Stati Uniti per segnalare Which book should you read this summer? un gioco rivolto agli studenti delle scuole medie superiori per aiutarli nella scelta delle famigerate letture estive. 101 libri fra cui scegliere percorrendo le linee di un diagramma, partendo dalle opzioni fiction/non fiction e proseguendo via via attraverso altre scelte e suddivisioni.

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