lunedì 11 febbraio 2013

Pensare, classificare, collocare

Sto leggendo, immagino come molti oggi, le notizie sulle dimissioni del Papa sulle pagine web dei principali quotidiani italiani. Tutti, ovviamente, riportano la notizia in home page ma fanno scelte diverse, e interessanti per gli approfondimenti.
Il Corriere della Sera, La Stampa e Il Fatto Quotidiano rimandano alle pagine della Cronaca, La Repubblica agli Esteri, Il Giornale agli Interni.  Sole 24 ore e Libero rimandano ad una sezione Italia (in entrambi i casi non esiste la voce Cronaca)
L'Unità ecumenicamente spalma le notizie un po' in Italia e un po' in Mondo. Il Secolo d'Italia, infine, distribuisce gli articoli in Politica, in Società e in Cultura (con un pezzo sul precedente di Celestino V).
Per dirla da bibliotecari c'è un po' di confusione in materia di classificazione e di collocazione.
E siccome ho sempre pensato, come dice Joyce Saricks, che i libri vanno collocati là dove il lettore si aspetta di trovarli (cito a memoria), se le dimissioni del Papa fossero un libro in quale scaffale lo metteremmo?

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