sabato 11 gennaio 2014

Libri mai mai visti

Sono stata ad una piccola mostra che si tiene a Russi ormai da 19 anni. Si tratta di Libri mai mai visti, concorso per prototipi di libri manufatti mai editi, presentati in pubblico o recensiti organizzata dalla associazione culturale VACA (VAri Cervelli Associati).
La mostra chiude il 16 gennaio, non rimane molto tempo, ma se vi capita fateci un giretto (qui trovate tutte le informazioni e gli orari).
Il regolamento di partecipazione definisce come manufatto  un libro di forma e dimensione a piacere, eseguito con qualsiasi materiale, ed abbastanza robusto per poter essere maneggiato dal pubblico. Insomma i libri esposti  possono (anzi devono) essere toccati, aperti, sfogliati (quelli che hanno le pagine, ovviamente).
Alcuni libri sono pensati per i bambini, come la filastrocca Taglia e cuci, o la Storia del pesce bianco che voleva essere rosso, o l'elegantissimo Rime sbottonate, mentre moltissimi hanno come "lettori" di riferimento gli adulti. Penso al libro freccia che racconta la storia di Achille, all'omaggio a Man Ray, a quello dedicato all'Italia, al libro in stoffa Ricuciamo la Costituzione italiana e a tanti, tantissimi altri.
Partivo un po' prevenuta, forse influenzata da certe estenuanti discussioni sul piacere della carta, non so perché ma mi immaginavo un trionfo, una esaltazione della forma libro, mi aspettavo operazioni un po' nostalgiche invece ho trovato cose interessanti, di livelli e fatture diverse ovviamente, spesso ironiche, a volte serissime, altre volte divertenti. Ci sono libri-tovaglia, libri-abito da indossare, libri-gabbia per uccellini, libri-carillon, libri che suonano, altri di metallo, di pietra di legno, di stoffa, di plastica, di ceramica.

Mi hanno colpito Le luci nelle case degli altri di Elena Mazzotti, un libro "condominio" dove per ogni piano sono raffigurati gli inquilini ed un piccolo libro racconta la loro storia. La fattura è un po' ingenua ma mi ha fatto pensare, con le dovute proporzioni, ai giganteschi collages come La maison des locataires di Robert Doisneau nei quali il fotografo incollava sulla immagine della facciata di un palazzo le foto dei suoi interni e di chi vi abitava.

 





C'è un armadio delle fiabe che raccoglie le favole attaccapanni di Cenerentola, Pinocchio e della Sirenetta raccontate attraverso lo snodarsi di un fil di ferro



Non poteva mancare un riferimento un riferimento alla biblioterapia, ed ecco Farmaliber, un cofanetto con 7 piccoli flaconi che contengono altrettante poesie per curare aggressività, solitudine, infelicità... (e qui sì che mi sarebbe piaciuta un po' più di ironia, prendersi un po' meno sul serio)














C'è un libro a forma di volumen, in stoffa con cucite immagini di Pierpaolo Pasolini, ed è un omaggio a sua madre, Susanna Colussi













E ci sono alcuni libri, piccolini, in cui la storia, disegnata, si apre e si dipana in tutte le direzioni: in alto, in basso, a destra, a sinistra come i paperoles dei manoscritti proustiani

 


Il libro vincitore è La cantastorie: un libro pianola meccanica. Una storia illustrata che è al tempo stesso la scheda perforata della pianola. Infotografabile a causa della pessima illuminazione. Così come infotografabile è il divertentissimo Manuale minimo di sopravvivenza per i pesci. Il primo libro pensato espressamente per i pesci e per metterli in guardia dai pericoli che possono correre. Realizzato con bottiglie di plastica stirate è fatto per essere gettato in acqua.

Esiste anche un Fondo Libri mai mai visti che raccoglie una selezione dei migliori libri manufatti presentati nel corso delle varie edizioni che è già stato ospitato alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University a New York, all'Istituto Italiano di Cultura a Parigi, alla Biblioteca Classense di Ravenna, al Museo dell'Illustrazione di Ferrara, alla Biblioteca Comunale di Imola.






giovedì 9 gennaio 2014

On the road


Visualizza Passeggiate letterarie in una mappa di dimensioni 

On the road con Kerouac, oppure accompagnamo Ulisse attraverso il mediterraneo verso la irragiungibile Itaca,  a cerchiamo le eroine di Jane Austen.
O, ancora, passeggiamo per Manhattan o per Palermo facendoci guidare dalle parole degli scrittori e, infine, rileggiamo Guerra e pace seguendo passo passo la campagna di Russia.

Comincio ad aggiornare la mappa aggiungendo una serie di itinerari, percorsi e progetti di varia provenienza.
Legenda: il segnalino blu rimanda ad un singolo libro, a un singolo luogo. Il segnalino verde indica percorsi, itinerari, viaggi e progetti più articolati